domenica 4 dicembre 2011
E RITA CADE A PEZZI... [preservativo]
Sono le 03:18 di sabato notte. Ho mangiato sushi esagerando come al solito e ancora digerisco come se non ci fosse un domani.
Con l'avvento del digitale terrestre riesco a recuperare delle chicche che mi perdo durante il giorno per via del lavoro... Chicca numero 1: FORUM.
A parte che Rita, tesoro mio...devi fare qualcosa. Credo che tu non abbia fatto prevenzione in passato usando delle buone creme. Stai cadendo a pezzi Rita. A pezzi. Cosa ti è successo. E fatti una punturina per alzare un pochino qua e un pochino la... vai comunque in onda all'ora di pranzo, deve essere un piacere vederti.
E invece NO... E invece cadi a pezzi e urli come un'indemoniata ogni volta che parlano di cani. Tanto di capello, ci mancherebbe, rispetto per tutti. Anche per i cani e per gli animali in genere, ma prendi fiato Rita, perchè ormai hai un'età che tra l'altro, ripeto, si vede tutta.
E Fabrizio Bracconeri? Non voglio credere che sei davvero tu. E non ci crederò. A chi mi dice che tu altro non sei che il mitico Bruno Sacchi dei ragazzi della 3^C io non crederò. Come non ho mai creduto a chi insiste nel dirmi che Babbo Natale non esiste.
Nel mentre, è partita la prima causa, e io basito e triste come son rimasto basito e triste la prima volta che ho scoperto che Capodanno 5 non era in diretta, scopro la tematica: MARZIA NON VUOLE CHE IL MARITO SI INTROMETTA NELL'EDUCAZIONE SESSUALE DEL FIGLIO QUATTORDICENNE.
A parte la bassezza della causa, tutto questo a me ha aperto un mondo...IL SESSO.
Ma non è che si parla un pochino troppo di questo SESSO. In tv, sui giornali, in internet, per strada, al bar. Ovunque. E a tutte le età.
Non ci sono più orari. Addirittura a pranzo, quando i bambini non sono a dormire ma sono li, a vedere Rita che cerca di leggere e-mail e che chiede a delle vecchie signore del pubblico come hanno scoperto il sesso.
Io non mi ricordo come ho scoperto il sesso, a dire il vero non so se ho scoperto il sesso o se il sesso ha scoperto me. Ricordo l'emozione del primo bacio, ricordo anche la prima volta e cerco di dimenticare l'ultima.
Ricordo quanto poco si sentiva la parola sesso quando ero piccolo io mentre quanto rimbomba al giorno d'oggi.
Io non sono un tipo bacchettone, credo che in tv, come in internet o sui giornali, possa esserci tutto. Devono essere i genitori a filtrare ciò che adatto non è per i figli.
Quando dico tutto intendo tutto.
Ma mi schifo, totalmente, quando vengo a sapere che, nella giornata mondiale per la lotta contro l'aids, la RAI, televisione pubblica, dove siamo obbligati a pagare il canone, abbia imposto a tutti i conduttori di non usare la parola PRESERVATIVO.
La Rai non permette di utilizzare la parola preservativo, ma permette ore e ore di trasmissioni su delitti con tanto di plastici e terribili ricostruzioni.
La Rai non permette di utilizzare la parola preservativo ma manda in onda fiction dove i protagonisti copulano come ricci in prima serata.
E allora sapete cosa vi dico? Non lo dice la Rai, lo dico io.. U.S.A.T.E. I.L. P.R.E.S.E.R.VA.T.I.V.O !!!
E ribelliamoci a questo modo di fare informazione, dove le notizie vengono pilotate, dicendo solo quanto qualcuno ha deciso di far dire.
Cosa ne dite se, all'ora di pranzo, invece di mandare in onda pubblicità di assorbenti che volano, signore che hanno un cattivo odore in ascensore per via dell'incontinenza e flotte di bambini che vogliono andare di corpo a casa di Paolo, mandassero in onda delle pubblicità sui PRESERVATIVI?
Un vecchio saggio cinese diceva... CHI VIVE SPERANDO, MUORE CAGANDO... ma io son fiducioso!!!!!!!!!!!!!
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Capodanno 5 non è in diretta?????
RispondiEliminaE' terribilmente triste ma no...non lo è!!!!
RispondiEliminaRicordo l'emozione del primo bacio, ricordo anche la prima volta e cerco di dimenticare l'ultima. <3 <3... Clara
RispondiEliminaCHE TRISTEZZA......
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