ITALIANI, BERLUSCONI, BUNGA BUNGA

Bene, compleanno andato, brindisi fatti, messaggi di auguri ricevuti, alcune grandi assenze e bon.
Si torna in quel di Milano.

 Son stato a Berlino 3 giorni e per 3 giorni camminando per strada, al bar, in ogni dove, la gente vedendo me e i miei amici esordiva con...

" ITALIANI, BERLUSCONI, BUNGA BUNGA!!! "

La prima volta sorridi, la seconda dici "NO COMPRENDO", la terza volta dici "Italiano, Berlusconi bye bye, now Monti  che TASSA TASSA".

Ma come fanno all'estero a capire subito che siamo italiani? Forse perchè siamo caciaroni e urliamo in ogni dove? 

O forse perchè ci vestiamo in modo particolarmente riconoscibile, anche se con la crisi che c'è dovrebbero confonderci per cinesi visto che il "made in china" va per la maggiore!

No però è bello essere riconosciuti. Una volta era ITALIANI uguale MAFIA, PIZZA E MANDOLINO. 

Ora è ITALIANI uguale BERLUSCONI e BUNGA BUNGA.

Silvio... per diamine. Ci dovevi pensare a queste cose...ma almeno dagli un nome più simpatico.

Per esempio, GIGIO GIGIO non ti piaceva? 

No perchè sentirmi chiamare BUNGA BUNGA a me non piace proprio.  

Almeno prima eravamo accostati alla pizza, prelibatezza che è famosa e stimata in tutto il mondo e che io stesso ho provato e per la quale ne vado fiero...

E pure il mandolino l'ho suonato una volta.

Ma il BUNGA BUNGA io non l'ho mai fatto. 

Silvio non mi hai mai invitato!!! E non hai mai invitato nemmeno una mia amica, un mio amico o qualche parente che mi possa spiegare come sia.

Perchè alla fine io non ho mica capito cos'è questo BUNGA BUNGA. Un ballo che va di moda in quel di Arcore? Il titolo della sigla del tg4 di Emilio Fede? O il nome della cella di Lele?

A me hanno spiegato che, in alcune feste da te organizzate, invitavi qualche fanciulla di alta cultura e che, tra un balletto e l'altro, venivano BUNGATE da te e dai tuoi amichetti.

E subito dopo queste finivano in in televisione o in politica.

MA SIA CHIARO CHE IO NN CI CREDO PROPRIO!!!!!

Non capisco perchè il mondo ha questa brutta immagine di te. 

Io in televisione sinceramente ho sempre visto vallette colte, senza ambizioni particolari e che sanno fare benissimo il loro mestiere. Insomma, ragazze preparatissime!!!

Come in parlamento io ho sempre visto gente di un certo livello, che ha studiato per gestire il paese ma che fin'ora è andato a rotoli solo per una congiunzione astrale sfavorevole!

Silvio io ti propongo una cosa.

E questo lo faccio perchè ti voglio bene e perchè voglio che la gente capisca che si sono fatti un'idea sbagliata su di te!!!!

Allora...settimana prossima, io e alcuni miei amici africani di un coro gospel della provincia, veniamo a trovarti a casa tua.

Io porto il vino.

Tu occupati di sentire Emilio e se riesci a chiedere un permesso di uscita anche per Lele saresti fantastico.

Ceniamo tranquillamente, bevicchiamo e ci fumiamo qualche sigaro.

Poi i miei amici iniziano a canticchiare "Happy days" e tu dai il via al BUNGA BUNGA.

E la vera sorpresa è che il protagonista....sarai tuuuu Silviooooo!!!!

Che ne dici? Così finalmente io capirò cos'e' questo BUNGA BUNGA, quando all'estero faranno il tuo nome io ne andrò fiero, e quando la gente continuerà a dire che il nostro paese è andato a putt... perchè tu eri impegnato a fare maialate io ti difenderò!!!

Quindi Silvio, rimaniamo che mi fai sapere tu quando sei libero la prossima settimana, tanto i miei amici non vedono l'ora di "festeggiarti".

Nel mentre tu, se hai modo di sentire il tuo amico Mario Monti fammi questa cortesia.

Ok che il paese è ridotto malissimo, ok che c'e' la crisi e bisogna uscirne, ok che tanto la pensione non la vedrò mai ma digli di darsi una regolata! Prendesse fiato!!!

Perchè di questo passo proporrà di tassare anche l'aria che respiriamo. Ma io mi rifiuto, perchè a Milano l'aria è inquinatissima. Ma che questa lamentela resti tra noi, perchè se arriva voce al sindaco Pisapia, corriamo il rischio che blocchi il traffico per 6 mesi consecutivi!

Aspetto tue notizie per la prossima settimana, per ora mi limito nel dirti...

GRAZIE DI TUTTO.

Un italiano.